Annunciata dal sindaco Bertazzoli la nuova struttura, la prima del paese lacustre, a realizzazione del progetto con l’associazione di onoranze funebri. Buon passo avanti dunque nella modernizzazione del settore.
Passi di modernità quelli che si sono effettuati venerdì 25 febbraio a Sarnico. Il sindaco Bertazzoli ha fieramente annunciato l’apertura della prima Casa del Commiato targata Eredi Foglia. “L’idea è nata durante la prima pandemia, periodo in cui non si poteva fare visita ai defunti, che ha evidenziato come ormai tenere le salme in casa non sia performante dal punto di vista igienico-sanitario” dice il primo cittadino. Da qui si è dunque presentata la necessità della struttura, situata nella zona precedentemente occupata dal supermercato Conad.
Sono ore importanti quelle che stanno trascorrendo a Sarnico, dove la terminazione di un progetto che ha richiesto circa un anno di lavoro porta aria di modernità e novità. Le necessità igienico-sanitarie dovute alle salme dei defunti hanno portato al compimento di un passo decisivo dal punto di vista del culto funebre, con l’introduzione di una struttura simbolo di un’usanza americana che si sta diffondendo da diversi anni anche in Italia, volta a modernizzare un servizio che è sempre stato visto come prettamente religioso, ma ora aperto e disponibile a qualsiasi culto. Il gran numero di morti dovuto alla prima pandemia del Covid ha indotto all’accordo tra il sindaco Giorgio Bertazzoli e l’associazione Eredi Foglia, che si è concretizzato dopo aver individuato uno spazio sufficientemente grande ed aver concluso i lavori di ristrutturazione necessari. Da venerdì mattina quindi la nuova Casa del Commiato, attrezzata di tre sale ospitanti, è disponibile e pronta al servizio. Quello affacciato sul lago d’Iseo non è il primo comune bergamasco ad effettuare questa importante scelta culturale, ma evidenzia la voglia di un paese, storicamente tra i più ricchi in Italia, di stare al passo con i tempi.
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